Farmaci innovativi: giocarseli bene per vincere la partita
Congress Centre Giovanni XXIII,
Viale Papa Giovanni XXIII,
24121 Bergamo (BG)
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Crediti Ecmyes
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LanguageItaliano
Information
Negli ultimi decenni la ricerca ha dimostrato come il diabete mellito rappresenti molto di più di un’alterazione dei livelli glicemici. Nella maggior parte dei pazienti, infatti, si rivelano altre patologie e fattori di rischio come: sovrappeso e obesità, ipertensione arteriosa, dislipidemia, aterosclerosi, stato infiammatorio cronico e alterazione della funzionalità renale. La presenza di questi elementi favorisce la possibile insorgenza di alterazioni dei piccoli e dei grandi vasi sanguigni (complicanze microangiopatiche e macroangiopatiche), tanto che nel 75% dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 il decesso si verifica per un evento cardiovascolare.
Tra le nuove terapie che tengono conto di questi aspetti, cercandone di limitarne l’aggressività, ci sono i farmaci della classe dei GLP1-RA (le incretine) e gli SGLT2-i (le gliflozine) che sono tra le prime scelte per il trattamento a lungo termine del diabete tipo 2.
Esistono però dei possibili eventi avversi (per la maggior parte non gravi) correlati all’assunzione di questi farmaci: mancanza d’appetito, nausea, vomito, rari episodi di pancreatite o colecistite (incretine) e problematiche infiammatorie specie a livello dell’apparato genito-urinario (gliflozine), disidratazione e acidosi metabolica, per cui è indispensabile avvertire preventivamente il paziente, educandolo con precisione, fornendogli strategie comportamentali (igieniche, alimentari, gestionali) per mettere in atto tutte le possibili precauzioni e soluzioni da adottare.
Il “team” sanitario ospedaliero e territoriale allargato che si prende cura della persona con diabete (medico specialista, medico di medicina generale, infermiere, nutrizionista, psicologo, farmacista, volontariato istituzionale), con il supporto dei familiari e delle realtà sociali, deve condividere questo percorso di auto-consapevolezza.
L’obiettivo di questo incontro è la messa a fuoco della corretta strategia di utilizzo delle terapie diabetologiche innovative al fine di ottenerne la massima efficacia in termini di cura e di prevenzione, senza tuttavia perdere di vista l’importanza dell’utilizzo di approcci terapeutici tradizionali, ma altrettanto cruciali nella corretta gestione globale del paziente. Il materiale educazionale che verrà presentato risulta di facile consultazione per gli utenti e può rappresentare un primo strumento di auto-educazione e di stimolo al dialogo tra i diversi attori della condizione “diabete”.
Chairperson
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Nazarena Betella Specialista Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Contatti
Segreteria Organizzativa
Formazione ECM – Humanitas Gavazzeni
Tel. 035.4204787
Email: formazione.ecm@gavazzeni.it
Accreditamento ECM
Il convegno accreditato ECM è rivolto a Medici di Medicina Generale, Medici Specialisti, Infermieri, Biologi, Nutrizionisti, Dietisti, Psicologi e Farmacisti ospedalieri.