Nuove terapie per emofilia ed altre MEC: cosa ci riserva il futuro? Incontro informativo tra medici e persone con MEC
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Il principale obiettivo della terapia delle malattie emorragiche congenite (MEC) è quello di ridurre la frequenza di emorragie, prevenire il danno articolare, valutare e gestire la presenza di patologie associate e migliorare la qualità di vita delle persone con tali patologie.
Grazie all’innovazione farmacologica degli ultimi anni, è stato possibile migliorare l’efficacia della terapia e superare molti ostacoli che rendevano difficoltosa la profilassi. La disponibilità di concentrati di fattori della coagulazione a lunga durata di azione ha reso possibile una riduzione del numero di infusioni e l’avvento di terapie non sostitutive a somministrazione sottocutanea ha reso possibile la profilassi anche nei soggetti con inibitore. Di recente i principali enti regolatori hanno approvato le prime terapie geniche per l’emofilia e molti nuovi farmaci sono in fase avanzata di sperimentazione.
L’obiettivo dell’incontro è quello di presentare alle persone con malattie emorragiche congenite ed alle loro famiglie lo stato dell’arte ed il futuro della terapia delle MEC e di discutere l’avanzamento scientifico e tecnologico in questo ambito incluso il tema della partecipazione agli studi clinici utili al suddetto avanzamento.
Il corso è rivolto a 80 partecipanti suddivisi tra: le professioni di Infermiere, Biologo e Medico Chirurgo con specializzazione in ematologia e medicina interna e le persone affette da MEC ed alle loro famiglie.
Con il contributo non condizionante di:
